mercoledì 23 aprile 2008

Pollo sorrentino latentemente omosessuale

Questa ricetta è già nota ad alcune amiche ma è così facile e light da meritare più ampia diffusione.
1.procurarsi un pollo intero, crudo, a busto, di quelli svuotati che costano poco;
2.preparare un trito abbondante di rosmarino, timo limone, aglio, salvia;
3.spalmare il trito dentro e fuori il volatile;
4.inserire nel di lui ano un limone intero, non trattato;
5.serrare con lo spago le gambine di modo che il limone non fuoriesca;
6.preparare un letto di sale grosso, adagiarvi il pollo, ricoprire di sale grosso, coprendolo completamente [servirà quindi una pirofila da forno molto alta];
7.infornare a 200° ventilato per 90 minuti, spegnere, aspettarne altri 30 prima di rompere il sale e mangiare.

E' molto morbido, profumato e digeribile e il grasso finisce tutto sul letto di sale.
Finanche il petto, che nel pollo arrosto è praticamente stoppa, diventa molto buono.

26 commenti:

Demoiselle Tucano ha detto...

La prossima volta vorrei vedere come si è ridotto quel siluro masochista di limone. Stai studiando una fottuta edulcoratissima ricetta per il pesto alla genovese?

gea ha detto...

Scusa ma un pollo intero e nudo dove lo si compra?
(siamo all'ABC lo so...)

Anonimo ha detto...

eeeh sì, qui siamo già a un livello avanzato, grado difficoltà 4 stellette almeno!
Necessito di chiarimenti.
tipo:
1. cosa vuol dire 'a busto'?!
2. limone (intendi solo succo?) e aglio (quanto aglio?)
4. sorvolo sul punto punto 4...
6. per completamente intenti proprio completamente?! cioè il sale deve fare una montagnola?
e al limone intero (quello di cui al punto 4) alla fine cosa gli succede? rimane intero, si scioglie, si mangia, si scarta?
Lo so, la cucina non è il mio habitat..

Demoiselle Tucano ha detto...

Anonimo hai la mia completa comprensione, sei sprovveduto/a almeno quanto me; consiglio: fatti invitare a cena e non fare domande (io con Cv faccio così, e me la godo parecchio). Gea...dai eh, un pollo nudo lo trovi ovunque, Coop, Conad, discount, macelleria. Siete rassicuranti, non sono sola!

CarneVioletta ha detto...

1. cosa vuol dire 'a busto'?!

a busto è il pollo intero, spennato, senza testa, pulito dentro.Costa pochissimo, lo trovi in qualsiasi supermercato.

2. limone (intendi solo succo?) e aglio (quanto aglio?)

"timo limone" è un'erba, non è timo E limone, è una spezia, se non ce l'hai va benissimo il timo normale :-)

6. per completamente intenti proprio completamente?! cioè il sale deve fare una montagnola?

yes, come per il branzino: coperto coperto, ci vorranno 2 kg di sale grosso, circa.

e al limone intero (quello di cui al punto 4) alla fine cosa gli succede? rimane intero, si scioglie, si mangia, si scarta?

rimane intero, molle molle, tristissimo.Si estrae e si butta [attenzione durante l'estrazione perché brucia]

CarneVioletta ha detto...

tucano, una volta per tutte:
il pesto va bene così come è, i grassi ivi contenuti sono i "grassi buoni" e qualsiasi dieta lo contempla, purché non si esageri con il formaggio.
E purché non se ne mangino 2 etti 2.

Anonimo ha detto...

Cavolo, e chi sapeva che il 'timo limone' è un'erba?!...son proprio indietro, eh!

Ora faccio una domanda forse ovvia:
ma le erbette (rosmarino, salvia,
timo-limone) sono fresche, vero?!?
Un ciuffetto di questo, un ciuffetto di quello e trito nel robot, giusto?
Già mi vedo a versare quelle secche da un comodo vasetto di vetro.

aglio? uno spicchio?

E poi faccio una domanda stupida: ma il sale, l'ho posso riutilizzare?!? nell'acqua della pasta, tipo. o lo devo buttare? no perchè, 2 Kg, spiace.

Carnevioletta ti ringrazio molto (e abbi pazienza per il livello delle domande!)

Tucano, ti ringrazio. la tua comprensione mi rincuora. Io mi vergogno come una ladra quando penso che il mio massimo di seduzione in cucina è il sofficino findus.

[non solo la cucina non è il mio habitat, anche internet. non mi ricordo la password per mandare i commenti. ma si può? alla mia età?]
Aliante

CarneVioletta ha detto...

Mh, in effetti le erbette sarebbe meglio fossero fresche, sì.
Io ti consiglio di mettere su un tagliere le erbette e lo spicchio d'aglio, sminuzzare fine ma senza diventarci matta e poi spalmare il pollo.

Il sale non si può riciclare perché quello che sottosta e circonda il volatile diventa marroncino, pieno pieno dei grassi del suddetto.
Considera poi che la gran parte del sale si compatta in una crosticina e il resto prende comunque sapore di pollo, direi che buttarlo è obbligatorio.

Fingerò di non aver letto "sofficino findus"
:-)

CarneVioletta ha detto...

ps: la seduzione non passa dalla cucina, è un falso storico, vai tranquilla

Demoiselle Tucano ha detto...

Il calco composto da sale bruciacchiato può essere riciclato come installazione artistica, secondo me. A casa mia cucina il fidanzato e davvero non la considero "seduzione", è sopravvivenza, non come quello stronzo del Philadelphia. Cv ha ragione.

gea ha detto...

Eh pero' rosi secondo me per le diversamente abili dovresti metterci anche il tempo di preparazione.
Perche' io per esempio non e' che in assoluto non sappia andare oltre il sofficino, ma diciamo che per pigrizia et difficolta' di coordinamento rifiuto qualsiasi cosa richiedi più di minuti quindici. Dopodiche' dai, che la seduzione passi anche dalla cucina e' un po' vero. Pensa dover offrire pasta al pomodoro al primo incontro e a tutti successivi...

Demoiselle Tucano ha detto...

Consiglio per le inabili (io faccio/facevo/farò per sempre così): per la prima cena, il primo pranzo io ho sempre scelto una ricetta difficilmente replicabile, ossia un piatto non tradizionalmente italiano, rivisitato e modificato a fantasia. Una volta ho pesantemente imbrogliato e, a prop. di pollo, ho servito alle mie amiche un pollo regale, comprato presso un ristorante; non ho mai ricevuto tanti complimenti in vita mia; fatelo, alimenta l'autostima, tipo doping.

marco macchi ha detto...

(La cucina è un prendersi-cura-di. Da questo punto di vista, la seduzione può passare dalla cucina come da qualsiasi altra cosa, a seconda della persona da sedurre, credo)

Anonimo ha detto...

Io in 15 minuti riesco pure a bruciare i sofficini.
[Altro che Aliante, una Alien. punto].

Per esperienza personale posso dire che la seduzione passa assolutamente dalla cucina. Non dalla mia. Questo è chiaro.
Ma quasi tutti gli uomini che mi hanno corteggiato (non si parla di grandi numeri, ma comunque il 100% di un esiguo mumero) l'han fatto con una posata in mano.
Evidentemente ispiro in loro quel sentimento tipo: 'pulzella, io ti salverò'.
[In questo caso da una cattiva attitudine alimentare]. Basta loro un'occhiata per capire che ho bisogno di mangiare qualcosa che non sia la pizza.
Ho mangiato così piatti curdi, pane cotto in un forno centenario, rosticini abruzzesi (ma in Liguria), ricche zuppe del casale coi prodotti dell'orto, per dire le prime cose che mi vengono in mente.
Adoro guardarli prodigarsi. Se un uomo mi dice che gli piace cucinare, e che desidera farlo per me, guadagna istantaneamente 1000 punti.
A.

CarneVioletta ha detto...

cazzo che sfiga, io non ho mai conquistato nessuno con le mie doti culinarie.
Sarà che da una donna dai lunghi capelli boccolosi se l'aspettano tutti, l'han dato tutti per scontato, sic.

Però chi ama cucinare ha tutta la mia attenzione, la mia stima e la mia simpatia, ovviamente.

Tucano, proporre ai fortunati commensali un piatto indonesiano perché tanto nessuno sa come dovrebbe essere è quanto meno sleale, sallo.

gea ha detto...

Tucano, dopo l'aneddoto del pollo ti ho assurto a mio idolo personale. Gia' mi piacevi, eh, ma cosi sei diventata una guida ;-)

Io comunque so fare tipo tre piatti, che sfodero nelle occasioni migliori. Se arrivassi a cinque primi e tre secondi (sui secondi sono a zero spaccato) mi sentirei arrivata...

marco macchi ha detto...

Comunque sì Tucano, sei un idolo delle folle. Quasi una rockstar.

Demoiselle Tucano ha detto...

Allora outing (Cv già lo sa, e comunque si scompiscia sempre): avevo 21 anni, uscivo con un coetaneo miliardario; mi invita fuori a cena, locale carino, senza pretese e il riccastro cosa ordina? Penne al burro. Penne al burro. Penne al burro...Ma stai a casa, sfigato! Mentre ciò pensavo questo, durante la masticazione (sua, di esso), tossisce, e per qualche strana via del corpo vedo che gli esce una penna ,poco prima ingurgitata, dal naso. Intera. Voilà.

Demoiselle Tucano ha detto...

Cv, hai conquistato me con le tue doti culinarie!Non vale?

Anonimo ha detto...

eeeh bbbbè, che scena imperdibile!

Sì, sei ufficialmente un mito. appenderò il tuo poster in cameretta.
A.

Demoiselle Tucano ha detto...

A proposito di Rockstar: avevo circa 7 anni, uscì in commercio by Mattel Barbie Rockstar completa in allegato di una cassetta (nostalgia canaglia) con tutti dei suoi singoli rock, ovviamente l'ho desiderata fortemente; mia nonna, bonanima, decide di regalarmela e ci dirigiamo alla Coop; prendiamo, andiamo a pagare e mia nonna, polemica, alla cassiera: "Signorina, qua non si vede niente, se non c'è la COMBIPLESCION ci date i soldi indietro!". Nonna Moderna.

gea ha detto...

Tucano anche a me esce la roba dal naso, Macchi può confermare, cazzo come lo capisco il poeret!
E' un problema di canali, tubi, vie respiratorie, che ne so quelle robe lì, tipo che se mentre mangi inspiri troppo forte il cibo al posto di andare in giù è risucchiato nel naso, e poi lo devi espellere perché è dolorissimo (scusate eh, dettagli trash ma è la prima volta che scopro che succede anche a qualcun'altro, sono entusiasta!)
però ecco, di solito succede con roba piccola, tipo piselli e riso...mmmh una penna intera deve essere un certo spetttacolo, in effetti...

Demoiselle Tucano ha detto...

Ah, beh, non aveva il tuo nasino, ecco.

schnauzernano ha detto...

Fatto, mangiato, buonizzimo! A parte i risaputi effetti avuti sulla mia dolce metà direi che la ricettina sarà girata a signora Franca :) Presidenziale

CarneVioletta ha detto...

che onore!Arrivare al tavolo del Presidente è davvero emozionante

CarneVioletta ha detto...
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