Non guardate tutto il trailer perché racconta troppo - come sempre - ma al secondo 16 c'è la scena del treno rosso che vista al cinema, da sola, vale il biglietto.
Io non sono credibile a recensire questo film perché lo aspettavo da tanto e sono di parte ma è difficile vedere un film così delicato, struggente e malinconico senza trovarlo eccessivo.
Un disegno bellissimo,pieno di riflessi e di ombre, di dettagli e scorci che restano impressi.
Ah, a differenza di Appuntamento a Belleville non si ride, partite preparati da casa.
lunedì 22 novembre 2010
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