Questo film mi è piaciuto un sacco, mi sa che dovrò valutare di diventare ebrea.
Solo per gente con umorismo un po' così.
Come sempre: complimenti a chi traduce i titoli, questo era "Life during wartime".
lunedì 26 aprile 2010
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1 commento:
L'ho visto ieri sera, forse un po' intontita dalla giornata pesante.
Dialoghi e personaggi a un passo dal geniale - prima in classifica: la bimba che va a lezione di karaoke e si fa di xanax – ma complessivamente un po' sfuggente il loro incastro.
Ci sta che fossi io un po' giù di tono, ma Happiness m'era parso meglio. Comunque Solondz l'ho conosciuto ed è uguale a un personaggio dei suoi film. In sala un tizio gli ha fatto una domanda e lui ha risposto: "Stamattina mi sono svegliato chiedendomi chi sarebbe stato il frocio vestito malissimo che mi avrebbe chiesto una stronzata così". Difficile da crederci ma non è risultato antipatico.
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