giovedì 8 ottobre 2009

Amico topinambur

Come guadagnare due volte senza spendere un euro.
Lungo i fossi o ovunque vi sia dell'acqua potete trovare questi bellissimi fiori gialli.
Raccoglietene un bel mazzo, portatelo a casa e godetevelo...e memorizzate dove li avete colti, mandate a memoria forma della foglia e del gambo perché dovrete ripassare fra qualche mese a cavare il tubero sottostante.
Tubero che amo moltissimo, dal sapore di carciofo misto a patata e per il quale ho inventato questa ricetta easy&cheap.
Lavate e asciugate bene i topinambur, poi pelateli con il pelapatate e tuffateli in acqua e limone [sennò diventano neri, proprio come i carciofi].
Fateli lessare finché non saranno morbidi, ci vorrà circa una mezz'ora.
Rosolate uno spicchio d'aglio, del peperoncino e qualche pomodorino tagliato a metà, aggiungete i topinambur ridotti a pezzetti poltigliosi, fate asciugare, aggiustate di sale, pepe e prezzemolo, conditeci gli spaghetti.
E pensate che non avete speso un euro per i tuberi.

4 commenti:

marco macchi ha detto...

Dal titolo avevo pensato a un post su Silvio.

CarneVioletta ha detto...

no, su di lui ce n'è uno apposta.
Anubis da Codroipo, che fatica

Gattaccia ha detto...

Una volta dei vegetariani me li proposero in insalata con olio e limone, loro lo chiamavano carpaccio i poveretti, senza infamia nè lode.
Da queste parti i vecchi veneti li usano parecchio ma a casa mia non si sono mai mangiati, mia nonna era talmente classista da non voler nemmeno assaggiare il "cibo da operai"...sig

Il Bru ha detto...

Mmmmmmhhhh.....buooooni.