Finché dura.
Chissà quanti di questi musei si riempirebbero se tutti i nostalgici/grafomani/omaggiapelus/raccoglibigliettini/collezionalaqualsiasi/romanticiadoltranza lasciassero andare i feticci dell'amor-e-stinto.
Case svuotate, aria che gira, fantasmi liberi di volare, cose nuove senza passato.
[io da sempre identifico la fine della relazione con il momento in cui lo spazzolino dell'amato bene finisce nel rusco, un momento devastante, ci vorrebbe un Museo dello Spazzolino Perduto]
mercoledì 7 gennaio 2009
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3 commenti:
Io ho un'apposita valiga dei ricordi in cantina. Io non so se invidare chi tutto -o quasi- ricorda, spesso non è d'aiuto.
Ritenta, sarai più fortunato...questo vale sia per l'argomento del post, sia del mio scrivere commenti: non v'è traccia dei miei due commenti che avevo lasciato ieri, uffa!
Comunque, mi piacerebbe visitarne almeno uno di musei come questo, se esistessero, per vedere quanti altri malati/e romanticoni/e patetici come me ci sono in giro!
credo ve ne siano parecchi, non temere [buon anno, intanto :-)]
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