lunedì 10 novembre 2008

L'invidia come l'odio

Ho capito perché odio il Papa.
So perché disprezzo ciò che rappresenta.
So perché vorrei che uno tsunami di forsfro bianco cadesse sulla sua Città del VaticAno.
Ma ho capito perché lo odio, solo oggi l'ho capito.

Vorrei essere lui.
Girare tutto il tempo per il mondo con una lunga gonna bianca, in ciabatte morbide su tappeti di velluto, con tutti che mi baciano le mani, dire cazzate a tutto spiano e tutti che piangono e applaudono e si strappano le vesti se poggio una mano sulla loro testa o se carezzo i loro pargoli.
E vengono sotto la mia finestra urlando e piangendo e io racconto favole antiche e ci ricamo un bel po' e nel mentre c'è chi da sotto mi [...]


[sono una matrona meridionale e quando mi fanno un sacco male i piedi, cazzo, divento delirante]

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