lunedì 29 settembre 2008

Vichy

Weekend di trasferta marchigiana, cerimonia in programma.

Ella preparava tutto -vestiario, accessori, necessaire- cambiava borsetta, verificava presenza ventolin nella suddetta, essendo che la trasferta svolgevasi a casa di: un mainecoon rosa, un persiano grigio, un tigrato rosso, una sfinge bianca, un cane ricciolo bicolor.
E che le temperature notturne presupponevano coperte di lana.
E che l'essere ospiti in casa altrui prevedeva pigiama.
Ella è allergica a tutte queste cose, come il mondo sa.

Detto fatto: dopo 10 minuti 10 nel letto marchigiano Ella cominciava ad emettere Il Sibilo del Cobra, step 1 dell'attacco d'asma, e a smaniare in preda alla collera da respiro corto, step 2.
Resisteva stoicamente alle offerte di ventolin.
Cedeva a breve alle lusinghe e spediva solerte consorte a prelevare ventolin nella borsetta.

Cucù: quello che Ella aveva identificato, frettolosamente al tatto, come ventolin era in realtà uno stick protezione solare totale, Vichy.
Francamente inutile, va detto, in caso di asma, ma spettacolare in caso di solleone.

Momenti altissimi.

Ella sopravvisse eliminando pigiama e coperte, calmandosi -pensando a campi di fiori al tramonto, spazzati dal vento fresco che le carezzava il volto in una giornata di giugno- e porconando l'Altissimo in tutte le lingue note.

Ore dormite: 2.
Occhiaie alla cerimonia del giorno seguente: 4.
W il correttore Guerlain W.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Devo dire non male! A certi virtuosismi non arrivo neppure io!

Demoiselle Tucano ha detto...

Io lo farei presente alla casa farmaceutica ed a quella cosmetica.

Gattaccia ha detto...

In certi casi, e sai che parlo per esperienza, la cosa migliore è andare a dormire in bagno o in cucina.
Comunque una qualsiasi farmacia notturna il ventolin te l'avrebbe dato anche senza ricetta in caso d'emergenza eh (sempre, ahimè, esperienza)

xxx ha detto...

*rotola dalle risate*
credevo di essere stata la più rimba quando partii con nello zaino 20kg di roba per numero 3 giorni di pseudo vacanza, 10 kg dei quali erano macchine fotografiche.
ovviamente dimenticando la borsa dei negativi :-(