Visto che andai in Germania senza sapere che la frase salvita fosse
ohne Gurken bitte e la morte mi passò accanto vestita da
stavolta ho studiato, eh.
Sput a tutti i cetrioli del mondo.
venerdì 29 agosto 2008
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14 commenti:
Bitte mit vielen gurken!
li adoro!
specialmente quelli giganti da gustare mentre si passeggia:)
rientrata dal mese infernale di lavoro,il tempo mi permette di sbirciare nel web:)
sciau Sondra.
Il cetriolo viene ingiustamente snobbato. In realtà per me ha un sapore buono. Nulla per cui toccarsi, eh. Ma neanche un orrore.
Il problema di usarlo in cucina è che è composto di acqua per il 99,99999%.
il problema VERO di usarlo in cucina è che ha il sapore della buccia di anguria, eh.
E poi è viscido, cristo.
Mi viene la pelle d'oca.
"Utan gurka tack", nel caso ci fosse la Svezia in programma somewhen in the future...
in Svezia mi rinchiudono in una gabbia e fanno pagare il biglietto alle genti, so mica se ci posso andare..
"Uden agurker, tak" allora, in Danimarca.
...in Madagascar che lingua parlano?
Per il Malgascio ci stiamo attrezzando...
mi farò una maglietta con la foto dell'inutile verzura barrata di rosso.
Nell'industria del porno è considerata tutt'altro che inutile verzura, ti dirò.
Ed anche tra le masse meno abbienti che non possono permettersi il secsciòp...
Ricordo una magliatta a londra con scritto "ladies like cucumbers"...
Ti dirò che anche io trovavo i cetrioli disgustosi ed indigesti finchè non ho assaggiato quelli greci, del tutto diversi, dolci, rinfrescanti, deliziosi nelle insalate.
In puglia poi se ne produce una varità particolare, i caroselli, quandosono poco maturi somigliano ai cetrioli, più avanti sono simili a meloncini, vorrei provarli.
Un cetriolo è un cetriolo è un cetriolo, mi si passi la parafrasi.
Non mi convincerete allettandomi con usi impropri o razze stangere.
La lingua italiana e i dialetti tutti sono con me nel definire stupida all'infinito codesta verzura.
Mica per niente si dice sei un citrullo, su.
Minajr hjar, jek jogbok.
A chi indovina la lingua, una confezione famiglia di tzatziki.
che peccato, non lo so
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