giovedì 12 febbraio 2009

Ridere, ridere e ridere

Partire dalle deliziose Sorelle Marinetti e arrivare al sudaterrimo Antonio Marquez, beh, non è da tutti, ecco.

Uno spettacolo travolgente di canto armonizzato, messo in scena da 3 attori&cantanti bravissimi, con musiche anni '30 cariche di buonumore e un'orchestra da applauso a scena aperta, "Non ce ne importa niente" de Le Sorelle Marinetti merita davvero molto il prezzo esiguo del biglietto.
Divertente senza essere sciocco, delle belle risate, una rarità.

Su Antonio Marquez e "Fiesta flamenca" ho un flusso di pensieri che vanno da 'mazza che gnocca la capaballerina a Antonio dice no al pantalone a vita bassa a che mani di legno veh che ciocco che fanno quando battono le mani a devo avere quello siiialle ora, ora, ora.
Divertente, un filo ansiogeno e affatto senzuale, ahimè.
Mi aspettavo una cosa meno calcata, vabbè SoyHombreMiraPutaQueMacho ma mi veniva da ridere una faccia sì e l'altra pure.

8 commenti:

Demoiselle Tucano ha detto...

Lui è maschio.

Demoiselle Tucano ha detto...

Fa anche ridere ridere ridere assistere casualmente al derby (si legge debbi) Inter-Milan con uno nervoso sul divano che recita la sua litania tipo "Dio, con tutta la sfiga che abbiamo, perchè non gli fai fare un incidente in macchina con conseguente uso del collare per sei anni/Dio perchè non lo fai scivolare nella vasca da bagno/ma perchè non va a prenderlo in der c..o che gli riesce meglio" . Solo che non puoi ridere ridere ridere apertamente, allora scrivi sul blog della maga per sfogarti. Anzi, ora mi nascondo in bagno a ridere con la faccia nel water.

Il Bru ha detto...

O.T. (dedicato a Demoiselle T.)

Ma se voi donzelle i fidanzati li preferite del genere "superetero" poi non vi dovete lamentare che guardano il "debbi", anzi dovete partecipare fingendo trasporto mentre cucinate la salamella e aprite le bottiglie di birra.

Demoiselle Tucano ha detto...

Cos'è la salamella, cos'è? E, nello specifico, ho subìto uno shock, è per quello che ho scelto un tifoso del calcio con petto villoso. Shock da frosciara, che poi ti racconterò se, e solo se, ne riceverò in cambio un prodotto tipico della tua città. Quel prodotto tipico. Quello. Sì. Sisisisì. Ecco, mi son fissata. Se C.v. mi volesse bbene interverrebbe cucinando q.sa contenente quella cosa lì. Fatto di quella cosa lì. Ricoperto da quella cosa lì.

Il Bru ha detto...

Ok, ok, credo che potremo rimediare presto. Ascolterò il tuo racconto mentre gusterai "quella cosa li". GIUROPROMETTOPAROLADILUPETTO.

Demoiselle Tucano ha detto...

Ma circa la salamella? Comunque sono stata volutamente riduttiva, a onor del vero. Non è una volgarità la salamella, nevero?

Il Bru ha detto...

Ma no! Avevo perfettamente capito sai! Ci si riferiva ad altro.
...e poi comunque no, non era una volgarità. (...ma ti pare? è vero che mi spingo fino a scrivere "O.T." ma più di tanto in basso non cado neh!)

Demoiselle Tucano ha detto...

No, no, volevo accertarmene perchè faccio sempre figure infelici, un po' da babbea. Tipo or ora, stasera sono uscita dalla caverna presso la quale lavoro in disperata ricerca di una lavanderia; non avendo un soldo in tasca mi sono spinta fino al bancomat della mia banca-sennò ecco serviti 3,50 dei nuovi euro di commissioni- in Sassuolo centro, pensando di trovarne prima o poi una. E invece no! tutto-tutto-tutto, ma la lavanderia no, chiedo quindi ad un signore che stava armeggiando vicino ad un portone nei pressi del quale avevo parcheggiato, ovviamente non abitava lì, era il fottuto medico che andava a visitare un qualche paziente a casa.Calcola la probabilità che un uomo nei pressi di un portone nell'atto di entrarvi non abiti lì e non sappia niente di quel quartiere (bassina, no?).Morale: se non avessi puntualizzato sulla salamella sarebbe stata probabilmente un'iperbolica volgarità di cui il mondo sarebbe stato a conoscenza, tranne me. Voilà.