Eccoli qui:
melodrammatici, come sempre
ma anche creativi.
"I dolori del giovane Werther" sceneggiato da Moccia.
Quanto mi sento vecchia, cazzo.
[io suppongo sia una raga, l'autrice...e vorrei dirle solo "Parliamone l'anno prossimo, scommetti che sarà tutto passato?"]
giovedì 7 agosto 2008
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5 commenti:
Una "raga" un po' "extra", oltretutto.
Io sono di te?
Comunque è bello amarsi così. Non come i matusa.
più che il "io sono FUSION (???)di te" mi turba il "Ho tantA bisogno di te". E impariamolo questo italiano, abbasso le licenze poetiche
...voleva scrivere "ho tanta voglia di te" ma poi si è sentita zoccola e ormai aveva attaccato l'80.E fusion sta per fusa, su, dai, siete 2 anziani!
Ah, ma c'è scritto "Io sono fusion di te"? Sono proprio cieco, vedi che diventare anziani è brutto???
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