«Non so cosa vuole la sinistra, noi siamo pronti, se vogliono fare gli scontri io ho trecentomila uomini sempre a disposizione, se vogliono accomodarsi».
Lo ha affermato il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, rispondendo ai giornalisti prima di varcare il portone di Montecitorio. «Mi auguro - ha aggiunto Bossi - che la sinistra scelga la via delle riforme, non come l'altra volta che non vollero assolutamente la riforma federale». E a chi gli chiede un giudizio sull'invito di Berlusconi alla Lega a evitare iperboli verbali, ricordando che solo ieri ha definito i suoi fucili di carta, Bossi replica: «I fucili sono sempre caldi».
Speriamo che te ne scoppi uno in mano, vivaddio.
martedì 29 aprile 2008
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6 commenti:
So' rragazzi...
Giocheno...
E' che non conoscono la parola "iperboli".E comunque sottovalutare è la cosa meno intelligente si possa fare. Interroghiamoci alla Marzullo.
Tucano, l'unica cosa "intelligente" sarebbe che questa gente non esistesse tout court.
Cioè, il fatto che esista un politico che si comporta così, è la dimostrazione della non esistenza di Dio.
Nonostante in questi giorni ( scrivo dal lago di garda)io cerchi di ignorare,minimizzandolo,il problema,credo siano anni che non mi sentivo tanto preoccupata,medito un futuro trasferimento in Spagna,tanto che il segno del destino ha fatto si che ieri il quotidiano che leggo ( solo in ferie)dava in regalo un corso di spagnolo:vedremos???
sciau
Sondraegd
I politici, per la maggior parte, sono il frutto della nostra ignoranza, della disattenzione e del timore, a volte. Sono un nostro prodotto. Come la CACCA, è un rifiuto, ma è nostro. Che fai? Non caghi?
Sei un genio.
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