lunedì 13 luglio 2009

Il profumo della vita

Ho comprato un paio di sandali bellissimi.
Peccato che non mi entrino.
Ma mi entreranno, oh, sì.

[adoro questi miei picchi di ottimismo sfegatato]

22 commenti:

Nicoleugenia ha detto...

Ti fai limare le dita dei piedi?

marco macchi ha detto...

Cmq il Piddì respinge la candidatura di Grillo.
Sandali o non sandali, svegliamoci.
Scusa neh.

CarneVioletta ha detto...

no, Neù, farò allargare le scarpe, con qualsiasi mezzo.
[ma l'opzione limare le dita esite come ultima ratio]

Gattaccia ha detto...

[OT]Dici che tra i buffoni un comico sarebbe stato utile?[/OT]
Le scarpe strette rovinano i piedi, e i piedi rovinati, con le dita accatastate, non sono affatto sexy

CarneVioletta ha detto...

[Oxford]ma che si inculino tutti, inutili sussiegosi gné gné e provocatori del cazzo[/Oxford]
I miei piedi non sono sexy a prescindere, uf

CarneVioletta ha detto...

[io non li voto, per me possono pure candidare Cristo, alle primarie]

Gattaccia ha detto...

[posso riciclare l'sms che ti ho mndato l'altro giorno?]

CarneVioletta ha detto...

yes :-)

CarneVioletta ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=qf5mJ7aR2t8&feature=player_embedded

[io nel freezer ce le metterò previo insacchettamento, pur se nuove e pur se detengo freezer a cassetti praticamente inutilizzato]

Gattaccia ha detto...

L'ho cancellato, ma era più o meno così: "hanno arrestato lo stupratore seriale, era il responsabile di un circolo del pd, un uomo pieno di perversioni"

Gattaccia ha detto...

dice che pure il polpo se lo metti in surgelatore diventa morbido, sora mia (ma io disapprovo con fermezza tale tecnica)

CarneVioletta ha detto...

Essi hanno ragione, il polpo passato nel freezer e poi lavorato as usual è più morbido.
In caso di polpo non eccelso tale tecnica aiuta, ahinoi.
A proposito di freezer: mi disse doc esperto di malattie trasmesse da pesce crudo che un giro di abbattitore/freezer è obbligatorio per scongiurare fastidiosi parassiti.
Non c'è marinatura che tenga, per mangiarlo crudo il pesce va prima abbattuto, anche se di provenienza ottima, uf.

Il Bru ha detto...

E cosa non dire della mise della signorina del video tutorial!!!

Anonimo ha detto...

Ti dissero il vero: passare sempre il pesce da consumare crudo in congelatore per 24 ore. Il parassita pericoloso da abbattere si chiama Anisakis.

OT: ti segnalo codesto evento
http://www.happyticket.it/milano/nuovo/e7482/biglietti-hello-kitty-the-show

CarneVioletta ha detto...

a me dissero 24ore in abbattitore o 3 giorni in freezer normale, tu che dici?
In realtà io speravo che il mio rivenditore lo abbattesse prima di vendermelo, visto che mi dice può consumarlo crudo, ma scopro che solo pochi ristoratori -e praticamente nessun venditore- hanno questa abitudine.

Lovvo l'ot, ovvio.

Anonimo ha detto...

Ti metto qui ciò che prevede l'ordinanza 12 maggio 1992 del Ministero della Sanità. Premetto che si applica solo a pesci appertenenti alle seguenti specie: alici, sardine, sgombri, aringhe, tracuri, melù, pesci sciabola, merluzzi, triglie.
Premetto altresì che, come ogni legge italiana che si rispetti, vuol dire tutto e niente [diocan].
Articolo 3, comma 2, lettera b): la tecnologia di applicazione delle basse temperature tenga conto dello spessore e della massa dei prodotti da congelare in modo da garantire che -- nei tempi all'uopo necessari, qualunque essi siano -- si raggiungano al cuore del prodotto valori di temperatura di meno 20 °C od inferiori; solo a partire dai valori così conseguiti, possono ritenersi sufficienti 24 ore di congelazione.

Gattaccia ha detto...

Chi mangia il pesce crudo decongelato merita solo i bastoncini findus e i filetti di pangasio

CarneVioletta ha detto...

amò, un ristoratore serio* te lo serve così, il crudo, e non te ne accorgi nemmeno perché se il raffreddamento è eseguito
nell'abbattitore, in tempi rapidi, non si formano grandi cristalli di ghiaccio nel pesce e quindi non si ha l'effetto acquoso-schifo di dio, una volta tornato a temperatura ambiente.

Il problema è per il fatto in casa,
io non so se me la sento di rischiare, visto il mio sistema immunitario, e quindi credo che valuterò attentamente la cosa, tutto qua.

*avercene

Gattaccia ha detto...

Teso' i pesci a rischio sono principalmente pesce azzurro e poco altro, non si sta parlando della famigerata tartare di tonno o del carpaccio di cernia, e allora le alici invece di farle marinate le cuoci, la morte delle triglie è fritte, si sa, lo sciabola alla brace va benissimo, bisogna però stare molto attenti nel pulire le interiora.

CarneVioletta ha detto...

infatti, il mio dramma erano in sostanza le alici marinate, che ingurgito in quantità in potenza foriere di estinzione della specie.
Ma ora le faccio spesso con la ricetta di Uliassi, se vuoi te la passo, sono trattate con il sale grosso e poi freezerate.
Davvero spettacolari.

Per le tartare la mia passione attuale si chiama ricciola ai pistacchi [sbav].
E io friggo solo frittelle di fiori di zucca, null'altro.
E' la mia religione.

Gattaccia ha detto...

Passa passa

CarneVioletta ha detto...

-togli testa, lisca e interiora, lavi bene finché l'acqua non è limpida
-le asciughi
-le metti su un letto di sale grosso, copri con altro sale grosso
-aspetti 30 minuti
-lavi
-asciughi
-freezer, a strati, con carta oleata fra gli strati.
Da dopo 24 ore sono pronte.
Vanno tenute fuori 15/20 minuti e poi le puoi condire.
Io ho provato con:
olio, aceto balsmico e pinoli,
olio, succo d'arancia e pepe,
olio, aglio, peperoncino.
Fichissime