Cartolina # Sicilia

Gattaccia da Marettimo

Cartolina # Croazia

Schanuzernano dalla barca a vela

L'Altro

Cercando un approfondimento sulla questione col cazzo che metti mano al sistema sanitario, caro il mio Obama -e specialmente sui modi coi quali viene messa in atto- mi sono imbattuta in questo pezzo sulla paura di una certa parte di America che questo necro ci fa diventare dei comunisti disarmati.
Ne approfitto per segnalare che "L'Altro online-La sinistra quotidiana" è proprio una lettura interessante.

Cartolina # Liguria

BaarAnna da Varese Ligure

Cartolina # Sicilia

Cominciano ad arrivare cartoline, cartecee e non.

Demoiselle T. da Siracusa


Demoiselle T. da Taormina


Demoiselle T. da Catania

Spine salvifiche

Domenica ho visto questo bellissimo fiore per la prima volta in vita mia.
Essendo io una senzadio avrei voluto asportarne uno [ce ne erano migliaia] da portare a casa ma il furbastro è contornato da decinaia di spine e ho lasciato perdere.
Meno male perché ho appena scoperto che la Carlina Acaulis è una specie protetta.
Ehm.

Resoconti dal fronte

Di guardia solitaria al forte, come solo certi gatti sanno fare.
Mhua.

Un demone al volante

In questi giorni giro per le strade deserte con l'ultimo cd dei Gossip a volume da audiolesa, sembro un'indemoniata.
Chissà chi mi incrocia cosa pensa, mh, rischio di rovinarmi la reputazione, io che solitamente sono così pacata.
Dimestore diamond e Heavy cross, per dire.

I'm so addicted

So che anche molti di voi vivono una dipendenza da True Blood, questo post è per dirvi: non siete soli!
Che amiate la tempra di Sookie o il personaggio di MaryAnn o subiate il fascino retrò di Bill o il carisma del gruppo Fangtasia poco importa, sono con voi.

[io amo Lafayette, ovvio]

***aggiornamento: a casa siamo pure un po' infatuate del vichingo alto due metri

Questione di lagna

Ho finalmente capito chi è il responsabile di questo caldo.
Il primo che quest'inverno si lamenta del freddo lo trito nel macinacaffè.
Decidete: o vi lamentate in inverno o vi lamentate in estate.

Anubis da Codroipo

Poveri tatoni

Quando io sento che in Italia c'è un bieco illuminismo e una deriva anticattolica vengo percorsa da un brivido di ira funesta e la mia disperazione per non possedere armi di distruzione di massa si fa lancinante.

Dio melanzana

Ho sperimentato dei simpatici gnocchi di melanzana, slurp.
Ricavare la polpa da due grosse melanzane [circa 600 gr di peso, tagliandole a metà, incidendo la polpa e mettendole a testa in giù nel forno, con un filo d'olio, per circa mezz'ora], farla asciugare in padella con aglio e prezzemolo.
Far raffreddare, aggiungere un uovo e un po' di farina, circa 75 grammi, aggiustare di sale.
Mettere nel sac à poche, far cadere l'impasto direttamente in acqua bollente, ricavando gli gnocchi.
Condire con pomodorini, tropea, filo d'olio e pecorino a scaglie...senza spadellare sennò si disfano, i bastardi.

Il rosso e il nero

[e tu che pensavi che non sarebbe mai passato, quel dolore rossoenero in mezzo al petto, che sarebbe rimasto lì a toglierti il fiato per sempre -caparbio e presuntuoso- e invece è passato, e si è lasciato solo bava di lumaca triste lungo la strada]

Martini?

My first Martini cocktail -oppurtunamente modificato in direzione Femmina Che ama il Martini Liscio e non regge il Gin- è stato un successo, no oliva, sì limone.
Temo di essere portata, ahivoi, per la preparazione di superalcolici.
Hic.

A chi resta

Un paio di consigli a chi resta a casa e cerca refrigerio sotto al condizionatore. Segnalo alcuni film, casualmente tutti -quale in pieno, quali collateralmente- a tema "scuola".
"Il dubbio", ambientato in una scuola cattolica negli USA anni '60, affronta la questione innovazione, apertura al moderno vs attaccamento alla tradizione, puntando dritto al conflitto certezze vs dubbio, quale che sia l'ambito.
Interpretato magistralmente, un filo lento ma molto bello.
"L'onda" è un film tedesco -e questo ne scusa tanti limiti- ambientato nella Germania 2008, ggiovani di oggi alle prese con ideologia e mondo reale, con in primo piano il paradosso dell'insegnamento che arriva a segno ma passa il limite, perché non tiene conto della potenza che innesca.Interessante, se si ha l'indulgenza necessaria [ricordare sempre: film tedesco].
"Vuoti a rendere" è un film polacco e non sarà necessaria nessuna indulgenza, beh, forse un filo nel finale.
Bellissimo, sulla voglia di vivere ogni attimo, di non trascinarsi, di cercarsi sempre, sulla curiosità e l'allegria.
[io l'ho trovato commovente, ma ho gli ormoni in vortice, non so se vale]

Chi invece va in piscina può leggersi "Acqua agli elefanti" un bel romanzo sul mondo del circo americano degli anni '30, ma anche sulla solitudine, sul sacrificio e sull'amore per gli animali.

Chi va in ferie, beh, che altro dire?

Io propongo di tornare ai Comuni, si sappia

Sarà anche una provocazione ma in questo Belpaese rischia di essere preso sul serio.
Tutti a ripassare dialetto, marsh.

Apocalypse now

Tre agosto, 35 gradi.
Condizionatore dell'ufficio rotto.
Colleghe mestruate in sincro.
Zanzara tigre stanziale alla scrivania.

Farei a cambio con un frutto in der posto.